Pubblichiamo volentieri oggi 6 gennaio 2015 una befanata scritta appositamente per una bella occasione vitolinese da Melania Minacci alcuni anni orsono e pubblicata in un volume sulle tradizioni popolari curato da Nicola Baronti, “Befanate e scherzi in poesia”
Vitolini i’ paese delle Befane
Vitolini è i’ paesello
delle Befane fiore all’occhiello
poche o tante belle o brutte
mi piacerebbe conoscile tutte.
Poco ci vole cari signori
e un c’è bisogno di presentatori:
io son curioso e vo’ sapere
co’ mi’ occhi le vo’ tutte vedere.
La Befana di Piazza Nova
ci tira dietro un secchio d’ova
mentre quella di Renai
se ti piglia sono guai.
La Befana di Piazzetta
porta solo una calzetta
mentre quella de’ Villini
se la cava con du’ mandarini.
La Befana di Via Vecchia
vive in una catapecchia
quella delle Quattro Madonne
porta grandine a isonne.
La Befana della Rondinella
porta solo una caramella
viene invece da i’ Rio di’ Betti
la Befana che corre su’ tetti.
La Befana di Mignana
sola soletta gioca a dama
quella invece di Gragnani
ha tre gatti e sette cani.
La Befana giù del Lica
non la sente la fatica
la Befana di’ Mulino
schiaccia sempre un pisolino.
La Befana di Marcello
se non piove apre l’ombrello
mentre arriva su un elefante
la Befana che vien da Mante.
La Befana di’ Barano
corre corre ma va piano
mentre quella di l’Omastrello
vola in cielo su un rastrello.
La Befana di Marcignana
è stonata come una campana
mentre quella di Motaccia
tiene i’ passo alla bandaccia.
La Befana su di Dero
ha un cappello nero nero
quella invece di’ Carpineto
ha una toppa su i’ didietro.
La Befana di’ Piaggione
ha una gobba su i’ groppone
quella invece delle Forre
in tre balzi è alla torre.
La Befana di’ Faini
ha tre buchi ne’ calzini
quella della Foratella
ha sei toppe sulla gonnella.
La Befana di Talenti
regge l’anima co’ denti
quella che sta in Terra Bianca
notte e giorno è sempre stanca.
La Befana delle Campora
pe’ collana ha una tarantola
la Befana di’ Cerretino
trinca sempre di morto vino.
La Befana che vien da i’ Goggia
casca giù se non s’appoggia
corre invece su i’ ciuchino
la Befana di’ Moccolino.
Quante son queste Befane
si va avanti settimane
pe’ fortuna alcun ne manca
pe’ un mangiar sol pane e panca:
sono quelle degli Ortacci
che pur fanno brutti occhiacci
ma co’ un mestolo e un pentolone
mettono a tavola mille persone!
Melania Minacci
( pubblicata in “Befanate e scherzi in poesia”, a cura di Nicola Baronti, Sarnus, 2011)